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"LETTERA APERTA"


GRUPPO CONSILIARE
Casa delle libertà
Comune di Capurso


AL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA ROMA
AL VICE MINISTRO PROF. MARIO BALDASSARI SEGRETARIO DEL CIPE ROMA
AL DIRETTORE DELLA SEGRETERIA DEL CIPE – PAOLO EMILIO SIGNORINI ROMA
AL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI ROMA
AL DIRETTORE GENERALE STIF DEL DIPARTIMENTO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI ROMA
ALLA REGIONE PUGLIA – ASSESSORATO AI TRASPORTI BARI
ALLA SRL FERROVIE DEL SUD EST BARI

MEMORIA
Ai sensi dell’art. 10 della legge n. 241/1990 ed, ove occorra, ai sensi dell’art. 9 della d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267, in merito al procedimento avente il seguente oggetto: “legge 211/92 – Ferrovie del Sud Est – Interventi sulla tratta Bari – Noicattaro della linea ferroviaria Bari - Taranto.


I sottoscritti consiglieri comunali appartenenti al gruppo consiliare della CASA DELLE LIBERTA’ del Consiglio comunale di Capurso, in provincia di Bari:
Giuseppe Mariani, Presidente del Consiglio comunale;
Rocco Abbinante, capogruppo consiliare;
Bellizzi Giuseppe, consigliere comunale;
Biagio Fumai, consigliere comunale;
Antonio Giaffreda, consigliere comunale;
Giuseppe Pagone, consigliere comunale;
Michele Saccogna, consigliere comunale;
Mario Togo,
consigliere comunale,

PREMESSO
1.- che il Consiglio comunale di Capurso, all’unanimità, con deliberazione n. 57 del 27 novembre 1997 ha dato il proprio assenso al progetto di ristrutturazione del tronco di linea ferroviaria Bari – Rutigliano in funzione di metropolitana provinciale di superficie, per la soppressione dei passaggi a livello ai Km 8+542, 9+212 e 10+189, con assensoper la costruzione di un parcheggio di corrispondenza della stazione ferroviaria e di un sovrappasso pedonale meccanizzato, finanziato con delibera  CIPE ai sensi della L. 341/1995;

2.- che con successive deliberazioni di Consiglio comunale di Capurso del 30.9.1999 n. 36 e del  25.2.2000 n. 8, sono stati approvati i progetti esecutivi delle opere viarie e ferroviarie ricadenti nel Comune di Capurso, adottando anche la corrispondente variante al PRG;

3.- che tali opere, fra l’altro, prevedono la realizzazione di un cavalcaferrovia da via Noicattaro, che avrebbe consentito di deviare la gran parte del traffico pesante prima che lo stesso raggiungesse via Epifania;

4.- che il progetto è stato approvato con D.D. n. 433 (ex TIF 5 del Ministero delle infrastrutture e trasporti) n. 433/211BA del 19.4.2000; 

5.- che la srl Ferrovie del Sud Est, con nota prot. DG/INV/183 del 28.9.2004, a firma dell’amministratore unico avv. Luigi Fiorillo e sulla

base delle dichiarazioni di assenso, sottoscritte dal Sindaco di Capurso e da quello di Triggiano, a seguito della riunione tenutasi presso l’assessorato regionale ai trasporti (verbale del 22 settembre 2004), ha chiesto alla Regione Puglia di dirottare i finanziamenti in questione per interventi di potenziamento della linea ferroviaria Sud Est nel Comune di Bari, in corrispondenza dell’Executive center, Mungivacca e via Caldarola, peraltro finanziabili autonomamente nell’ambito del nodo ferroviario di Bari ai sensi della legge n. 443/2001 e delibera CIPE  n. 121 del 21.12.2001, così privando di finanziamenti proprio la tratta compresa tra Bari Mungivacca – Noicattaro, all’interno della quale, prima di Noicattaro, è compresa la linea ferroviaria che attraversa Capurso.

6.- che tale proposta è stata recepita dall’assessore regionale ai trasporti con nota prot. N. 26/4390 del 3.11.2004 al Ministero dei Trasporti, pur in assenza di qualsivoglia revoca delle precedenti approvazioni già deliberate dal Consiglio comunale di Capurso, perarltro in variante al vigente P.R.G.;

7.- che l’argomento ha già ricevuto il parere favorevole della COMMISSIONE DI
ALTA VIGILANZA, giusta quanto risultante dal verbale n. 48 relativo all’adunanza del 10.11.2004, su conforme relazione predisposta dalla Direzione generale dei sistemi di trasporto ed impianti fissi del Dipartimento dei trasporti terrestri del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a firma dei direttori ingegneri Marco D’Onofrio ed Elena Molinaro;

8.- che l’argomento è stato esaminato dalla commissione PRE CIPE del 23 novembre  2004, con rinvio dell’argomento al Ministero proponente per acquisire maggiori elementi circa le modifiche richieste dalla srl Ferrovie del Sud Est;

9.- che la rinuncia del Sindaco di Capurso ai finanziamenti ferroviari e la precedente azione tendente a richiedere un imprecisato interramento dei binari contrasta apertamente con i deliberati di Consiglio comunale sopra riportati e mai annullati, revocati o comunque modificati;

10.- che, stante l’assoluta mancanza di autorizzazione da parte del Consiglio comunale a richiedere modifiche dei progetti già approvati e stante la persistente validità ed efficacia delle pregresse approvazioni di Consiglio comunale in merito al progetto di metropolitana leggera interessante il Comune di Capurso, la sottoscrizione del verbale seguito alla riunione in sede regionale del 22 settembre 2004 deve considerarsi invalidamente apposta da parte del Sindaco di Capurso Vito Scavelli;

11.- che lo stesso Sindaco Scavelli, rendendosi conto della gravità di quanto sottoscritto, con nota datata 23.9.2004, diretta al Presidente della Regione Puglia ed all’assessore regionale ai trasporti, unitamente al Sindaco del Comune di Triggiano, ha sostanzialmente revocato la precedente rinuncia al finanziamento delle opere ferroviarie cadenti nel Comune di Capurso, dichiarando che “non sono mai stati concordi con la proposta dell’avv. Fiorillo di trasferimento dei finanziamenti ad altre opere…”;

12.- che dall’illegittima rinuncia al finanziamento già disponibile, sottoscritta nel verbale del 22 settembre 2004 e revocata con nota del giorno successivo del 23.9.2004,  deriva anche l’erronea sottrazione dei finanziamenti in danno del Comune di Capurso, segnatamente per le opere riguardanti la tratta tra il Comune di Noicattaro ed il Comune di Capurso, che, in effetti, non presenta alcun problema di interramento, essendo previsto, fra l’altro un importante cavalcaferrovia su via Noicattaro, proprio a servizio del centro abitato di Capurso.

13.- che la srl Ferrovie del Sud Est deve, conseguentemente ed  urgentemente modificare i propri programmi e reinserire il Comune di Capurso e la tratta Capurso – Noicattaro, nella programmazione immediata delle opere ferroviarie, assistite da finanziamento e previste dal Piano Regionale dei Trasporti della Regione Puglia;

14.- che considerata l’illegittima rinuncia ai finanziamenti da parte del Sindaco del Comune di Capurso e la persistente validità delle deliberazioni di Consiglio comunale numeri 57 del 27 novembre 1997, n. 36 del 30 settembre 1999 e n. 8 del 25.2.2000, è legittimo e doveroso preseguire nell’esecuzione delle opere già regolarmente approvate sia dal Comune di Capurso che dal Ministero delle Infrastrutture e trasporti (D.D. del 19.4.2000 n. 433);

15.- che tanto premesso, i sottoscritti consiglieri comunali appartenenti al gruppo della CASA DELLE LIBERTA’ DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CAPURSO, in rappresentanza della popolazione capursese in virtù della carica ricoperta e comunque anche come cittadini elettori, per il caso di eventuale e successivo contenzioso ai sensi dell’art. 9 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, mediante azione popolare sostitutiva rispetto all’amministrazione comunale di Capurso,

DISCONOSCONO
Le dichiarazioni rese dal Sindaco di Capurso nel corso della riunione in sede regionale il giorno 22 settembre 2004, in quanto prive di autorizzazione consiliare ed apertamente contrastanti con i precedenti deliberati del Consiglio comunale, peraltro assunti all’unanimità di tutti i consiglieri comunali,

DICHIARANO
Il persistente ed urgente interesse degli abitanti ed elettori del Comune di Capurso a veder realizzate con la massima urgenza tutte le opere ferroviarie previste nel proprio territorio dal progetto di metropolitana provinciale di superficie da parte delle Ferrovie Sud Est srl e segnatamente le opere riguardanti la tratta compresa tra Noicattaro e Capurso, ivi compreso il cavalcaferrovia e corrispondente viabilità lungo la via Capurso – Noicattaro;

CONFERMANO
la piena validità della proposta tecnica e progettuale già approvata con D.D. n. 433 del 19.4.2000 (TIF 5) e conforme alle le deliberazioni consiliari del Comune di Capurso n. 57 del 27 novembre 1997, n. 36 del 30 settembre 1999 e n. 8 del 25.2.2000, fatte salve eventuali varianti in corso d’opera che prevedano, sulla tratta Capurso – Triggiano,l’interramento dei binari ovvero altra idonea soluzione tecnica che riduca al minimo l’impatto delle opere ferroviaria sulla viablità esistente, lungo la via a per Triggiano;

CHIEDONO
che il COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA voglia rigettare la proposta di rimodulazione del finanziamento così come proposta dal Ministero delle Infrastrutture e trasporti con relazione del 9 novembre prot. N. 2033 (50)211/33 ed approvata dalla Commissione di Alta Vigilanza del 10.11.2004 e, conseguentemente, anche perché relativa ad opere già precedentemente escluse dal finanziamento sia perché comprese nel PRUSTT del Comune di Bari, sia perché rientranti in altra progettazione riguardante il NODO FERROVIARIO PER LA CITTA’ DI BARI, pure finanziato all’interno della programmazione per le infrastrutture di carattere strategico.

CHIEDONO
che sia espressamente confermata e finanziata la proposta progettuale originariamente approvata, anche perché l’eventuale rimodulazione del finanziamento, mentre premierebbe oltre ogni aspettativa il Comune di Bari che pure dispone di altre fonti di finanziamento delle opere ferroviarie (PRUSTT e NODO FERROVIARIO), priverebbe a tempo indeterminato il Comune di Capurso di un intervento di metropolitana leggera avente carattere strategico per lo sviluppo dell’economia locale, rendendo, per di più inutilizzabili per ulteriore tempo indeterminato tutte le opere ferroviarie frattanto già realizzate fino al Comune di Noicattaro ed anche nel Comune di Capurso (parcheggio intermodale a servizio della stazione ferroviaria oltre che la nuova stazione ferroviaria).

Inoltre i sottoscritti consiglieri comunali, anche come elettori,

CHIEDONO
che la Regione Puglia, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le Ferrovie del Sud Est srl ed il CIPE, adottino, secondo le proprie competenze, ogni iniziativa urgente per il ripristino del finanziamento in favore delle opere ferroviarie ricadenti nel Comune di Capurso.

Infine, ai sensi della legge n. 241/1990, i sottoscritti

CHIEDONO
di essere preventivamente ascoltati oralmente sia da parte del competente ufficio del Ministero delle infrastrutture e trasporti che da parte del CIPE, prima della decisione definitiva, in modo che siano tenute in debita considerazione le ragioni della popolazione del Comune di Capurso, rappresentate dai sottoscritti, anche per la loro qualità di elettori del medesimo Comune, malgrado il verbale firmato dal Sindaco del Comune di Capurso in data 22 settembre 2004.

Bari, 10 dicembre 2004

1.-Giuseppe Mariani, Presidente del Consiglio comunale;
2.- Rocco Abbinante, capogruppo consiliare;
3.- Bellizzi Giuseppe, consigliere comunale;
4.- Biagio Fumai, consigliere comunale;
5.- Antonio Giaffreda, consigliere comunale;
6.- Giuseppe Pagone, consigliere comunale;
7.- Michele Saccogna, consigliere comunale;
8.-Mario Togo, consigliere comunale

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