"Job Meeting Padova"
3500 studenti, hanno incontrato 50 aziende
per imparare a muoversi e a orientarsi e
muovere i primi passi alla ricerca di un lavoro

Padova, giovedì 9 giugno – Più di 3.500 gli studenti che hanno partecipato a "JOB Meeting" la rassegna oggi in Fiera a Padova, promossa da ESU, l’azienda regionale per il diritto allo studio universitario, e dall’Università degli Studi di Padova. L’iniziativa ha dato l’opportunità ai laureandi e laureati dell’Università di Padova di entrare in contatto diretto con più di 50 aziende venete, nazionali e internazionali.
Job Meeting non ha offerto soluzioni pronte o facili agli studenti che si sono presentati con il loro curriculum vitae agli stand presenti in fiera. Ha offerto invece la possibilità di fare esperienza nella ricerca di un lavoro, per iniziare ad orientarsi confrontandosi con chi già lavora e conosce il mondo del lavoro. Un modo per muovere i primi passi in un mercato complesso e in continua evoluzione tanto più in un periodo come quello attuale.
Giorgio Fornasiero presidente dell’ESU ha detto: «La nostra società ha bisogno di essere riorganizzata. È necessario ricapitalizzare le risorse, far capire ai giovani che il processo, che di fatto è un processo multiculturale, non è in discesa ma in salita. Per questo Job Meeting, e più in generale l’ESU con le sue molteplici attività, vuole stimolare l’anticipazione dell’ingresso nel mondo del lavoro dei giovani perché non si trovino toppo tardi a iniziare ad orientarsi in un mercato che oggi è davvero complesso.»
«Il problema del mercato del lavoro in Veneto è che ad oggi assorbe poco più della metà dei laureati pur avendone un estremo bisogno». Spiega Paolo Manzini, professore dell’Università di Padova e componente del Consiglio di amministrazione dell’ESU. «Spesso però è anche vero che i giovani non sono disposti a spostarsi o a specializzarsi altrove. L’Università di Padova li prepara molto bene, molte stime dimostrano quanto la media dei laureati dell’Università di Padova che trovano lavoro sia nettamente superiore alla media italiana.» Stime riscontrabili anche nei recenti dati di Almalaurea (2004) in cui figura che l’82,9% dei laureati padovani trovano occupazione entro i 3 anni dalla laurea contro il 76,7% della media degli atenei italiani. «Il problema - continua Manzini - è che l’università non riesce ancora a introdurre i propri laureati nel mondo del lavoro. Come ESU pensiamo quindi che facilitare i contatti tra aziende e studenti sia un modo importante per favorire questo passaggio».
Significative le voci giovani: Alessandra, 22 anni laureata: «Ho incontrato professionisti qualificati e disponibili. Ho cominciato a pensare sul serio a cosa vorrei fare del mio futuro. È utile iniziare a confrontarsi con chi di strada ne ha già fatta… con chi lo potrei fare altrimenti?»
Paola, 21 anni studentessa: «Tutti questi giovani in cerca di capire cosa fare… come me. Un po’ mi consola, un po’ mi fa paura. Nei workshop ci hanno parlato di competenze, professionalità, innovazione … e poi di quanto sia importante l’inglese! Credo di aver molto da imparare, tanto più per la situazione difficile che si sente in giro. Mi devo mettere di più in gioco. Tutto qui!».
Marco, 25 anni, studente laureando: «Ero incerto se fosse utile iniziare a cercare lavoro prima di laureami. Mi sono reso conto adesso che invece sono un bel po’ in ritardo: mi hanno spiegato che cercare lavoro è come un lavoro in sé… io devo completamente imparare a farlo».

Job Meeting Padova, giunto alla quinta edizione, vede la collaborazione di Provincia e Comune di Padova; ha ricevuto inoltre i patrocini del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Regione del Veneto, di Veneto Lavoro, della Camera di Commercio di Padova e di Asfor.
È un evento organizzato da Cesop Communication, agenzia specializzata nell'orientamento e nel placement post laurea.

Ufficio Stampa Job Meeting Padova
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