La sincerità, porta a lieto fine l’episodio della rottura della statua sulla facciata della Basilica

La sincerità, porta a lieto fine l’episodio della rottura della statua sulla facciata della Basilica
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Oggi pomeriggio, la Basilica della Madonna del Pozzo ha vissuto un episodio che, sebbene inizialmente potesse sembrare “sfortunato” con il danno arrecato alla statua esterna della Madonna del Pozzo che troneggia sul portale della Basilica, si è trasformato in un momento di comunità e insegnamento. Un giovane, mentre giocava a pallone, ha accidentalmente colpito la statua di Gesù Bambino sulla facciata della chiesa, causando la rottura della testa del bambino Gesù. Nessun vento, come magari ipotizzavano i diversi commenti sui social.
Un evento che ha suscitato sorpresa e preoccupazione tra i fedeli e i passanti.
Come raccontano i frati dalle pagine social dell’Ente, è stata proprio la mamma di un giovane ragazzo accompagnato dallo stesso giovane a comunicarlo ai frati e a chiedere scusa per l’accaduto, con un
un grande gesto di responsabilità. Questo gesto di sincerità ha dimostrato che, anche in situazioni imbarazzanti, è possibile affrontare le conseguenze con onestà e rispetto.
Il rettore, accogliendo mamma e figlio con comprensione, ha deciso di utilizzare questo momento per lanciare un messaggio importante alla comunità. Attraverso i suoi social, ha invitato tutti a evitare polemiche inutili e a riflettere sull’importanza del rispetto verso i beni comuni e verso gli altri. Colgo l’occasione per invitare tutti ad evitare polemiche sterili ma ad essere ognuno costruttori del bene comune. Con i nostri giovani, cerchiamo noi per primi di essere buon esempio di un vivere rispettoso nei confronti delle persone, dando così un motivo in più per un migliore atteggiamento”, questo il messaggio rilasciato dai frati della Basilica sui social. Insegnare ai nostri giovani il valore del rispetto è fondamentale, quasi come sottolineare che ogni errore può diventare un’opportunità di crescita.
Nella giornata di oggi, il capo del bambino, è stato ripristinato dai alcuni volontari a cui va il ringraziamento dei frati della Basilica.

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