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Agli/lle iscritti/e e ai simpatizzanti
della sezione “E. Berlinguer”
Capurso
Capurso,
14/03/2007
Parla la segretaria cittadina dei Democratici di Sinistra a
pochi giorni dal congresso
Fatone: “Al congresso discussione vera, ma il partito è
unito”
“L’Amministrazione Comunale non fa una politica adeguata alle
esigenze del paese” E sul
PD: “Il dibattito interno è stato insufficiente”
- di Marcello Cavalli - Pesi&Paesi-
CAPURSO
- Il 17 marzo i DS capursesi terranno il loro congresso
cittadino; una buona occasione per fare, con la segretaria
cittadina Annarita Fatone, qualche riflessione sullo stato di
salute della quercia alla vigilia della confluenza nel Partito
Democratico e alla luce della situazione politica al livello
nazionale e locale.
Dottoressa, tra pochi giorni i DS di Capurso vanno a congresso e
lei, a circa tre anni dalla sua prima elezione, si ricandida
alla segreteria; con quanta voglia?
La voglia c'è sempre, anzi cresce nel tempo, anche in questo
momento delicato per il paese. Non nascondo un po’ di
disillusione, sia per lo scenario nazionale (questo progetto del
PD e le sue modalità attuative che non mi vedono concorde;
questo Governo a volte debole e a volte contraddittorio...) che
per quello locale (un’Amministrazione Comunale in stallo, che
non propone una politica attiva, moderna, adeguata alle esigenze
del paese; la scarsa vitalità politico-culturale del nostro
paese…). E tuttavia, quando a causa dei molti impegni
professionali e personali, emerge la tentazione di mollare,
guardando mia figlia di due anni mi chiedo: sto facendo
abbastanza per lasciarle un mondo un po' migliore? È difficile
tirarsi indietro di fronte agli occhi di mia figlia; ognuno
intende le responsabilità della maternità, e della citadinanza,
a suo modo.
Che stagione è questa per i DS di Capurso? Alcuni vi dipingono
come divisi al vostro interno.
Francamente non so chi abbia queste velleità pittoriche! A parte
le battute, come segretaria posso dirle che non ci sono
divisioni interne. C’è semmai, grazie a dio, un sano dibattito
interno; siamo ovviamente impegnati in una riflessione sofferta
relativa al nostro congresso, sofferta come in tutto il partito.
Questo congresso è preparatorio alla nascita del partito
democratico, un evento per molti versi, storico per la sinistra
italiana e forse per tutta la politica nazionale. Come si
prepara il partito a questo evento? E lei in particolare con che
spirito si avvicina a questo progetto? Più volte e pubblicamente
ha accusato i vertici del suo partito di avere soffocato il
dibattito interno su questo importantissimo tema.
Sì, purtroppo il nostro dibattito interno è viziato, e non
propriamente, realmente democratico. Tuttavia devo in parte
scusare il mio partito perché questo è un male comune a tutti i
partiti odierni (in quelli di destra è ancora peggio, se è per
questo), figli giovani dei grandi partiti di massa del
dopoguerra. Una constatazione amara, certo, che mi spinge a
un'ulteriore riflessione: come fanno due partiti malaticci,
sostanzialmente oligarchici (e sessisti), scollati dalla base e
dalla società civile, a dar vita a un soggetto unico migliore
dei propri stessi padri? Anche alla luce di quello che sta
accadendo a livello nazionale, mi sento di dire che forse
dovremmo essere più cauti nella definizione del nostro percorso
politico: porre fine alla più grossa forza politica della
sinistra italiana mi pare una mossa quanto meno azzardata, le
cui conseguenze potrebbero essere profondamente destabilizzanti
- soprattutto poi quando tutto il percorso appare deciso
dall'alto, preconfezionato. Spero davvero di sbagliarmi.
Un'ultima domanda di politica locale: quando pensa che finirà
questa ridicola e assurda divisione nel centrosinistra capursese?
Non appena chi è in posizione di forza avrà voglia di
confrontarsi con le altre componenti del centrosinistra.
L’attuale gruppo di maggioranza in Consiglio Comunale non ci ha
mai invitati come forza politica ad alcun confronto. Davvero
siamo tutti interessati a un avvicinamento, a un ampliamento
della base politica e ideale? Occupare un'istituzione non
significa di per sé essere in grado di governare, evidentemente.
Capurso,
14/03/07
Annarita Fatone
Segretaria - 3490616763
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